Gusto Nudo torna a parlare di tempo e di quanto sia sempre più importante prendersi cura dei propri spazi, riconoscendo nell’attesa qualcosa di prezioso, da contrapporre alla crescita imperante che la società contemporanea richiede.
Osservazioni nate da un periodo sociale complesso che ha messo a dura prova il concetto di attesa, spazio e sostenibilità, il programma di Gusto Nudo si arricchisce con la collaborazione di Zou - Zapap Officine Urbane, co-organizzatore del Festival e si apre ospitando alcune aziende vinicole e i loro vignaioli, con degustazioni di vini naturali, storie, musica ed incontri, presso lo spazio di Via Emilio Zago.
Non è stato facile, dobbiamo ammetterlo, e mai come quest'anno non c'è tema migliore di quello scelto: “La pazienza è ritmo, l'attesa è resistenza”. Super interprete, l'illustratrice @Elena Guidolin.